PERCORSO IRC
Il bambino dai tre ai sei anni che frequenta la scuola dell’infanzia ha in sé un’innata capacità di stupore e di
meraviglia, un forte bisogno di esplorazione e di scoperta ed una profonda curiosità verso la realtà che lo
circonda, non sempre colta e decifrata in tutti i suoi complessi e molteplici significati. Per tali ragioni pone di
continuo domande di senso sul mondo e sull’esistenza umana, ma anche sull’essere di Dio, sulla la vita e
sulla morte, sui sentimenti della gioia e del dolore; elabora personali pensieri e fa propri discorsi e racconti di
altri circa la moralità e cosa sia giusto e ingiusto; si chiede dov’era prima di nascere e se e dove finirà la sua
vita; si apre al confronto con gli altri, iniziando a sperimentare, attraverso i propri vissuti quotidiani, quei valori
comuni e trasversali ad ogni cultura che sono il fondamento di una convivenza costruttiva e pacifica.
Proprio per soddisfare questa “sete e fame di Dio” e di Significato che caratterizza il bambino seppur ancora
piccolo, l’attività di insegnamento della religione cattolica all’interno della nostra scuola
verrà progettata, proposta e concretizzata partendo dall’esperienza e dai vissuti diretti, personali e quotidiani
di ogni alunno (e quindi di ogni famiglia), così che ciascuno possa davvero “sentire” Gesù, come vero Dio, ma
soprattutto vero uomo, anzi vero Bambino a sé simile e vicino.

Il proposito, a titolo esemplificativo, sarà quello di:

  •  ricercare parallelismi tra la nascita, la famiglia e l’infanzia di ogni bambino e quelle di Gesù
  •  sperimentare e far raccontare ai bambini sia momenti di attesa, di tristezza e di dolore da un lato e di
    festa e di gioia dall’altro, sia situazioni di trasformazione di qualcosa che essi definirebbero “brutto” in
    un qualcosa di “bello”, positivo, piacevole per avvicinarli al senso profondo della venuta di Gesù nel S.
    Natale e del suo donarsi agli uomini nella S. Pasqua
  • coinvolgere i bimbi attraverso percorsi tattili, canti, racconti, filmati, giochi, etc. che nel loro linguaggio
    semplice e più facilmente interpretabile per un piccolo, rendano comprensibili i messaggi profondi
    della S. Scrittura
  • proporre alle famiglie, in continuità con gli anni passati, di vivere insieme alla scuola alcuni momenti
    “forti” del calendario liturgico, anche attraverso l’accoglienza in esse di un particolare simbolo che,
    passando di casa in casa con l’impegno di una preghiera comune familiare, poi da condividere a
    scuola con i compagni, possa ricordare e far vivere a tutti il vero senso del S. Natale e della S.
    Pasqua.

Il percorso IRC, rimanendo dunque sempre ancorato al vissuto esperienziale dei bambini, toccherà le seguenti
aree tematiche:
1. Dio: i doni meravigliosi del Padre Creatore per me (tempo: ottobre, metà novembre)
2. Gesù: un bambino speciale come me (tempo: metà novembre e periodo natalizio); Gesù: l’Uomo in
cammino, dal buio alla luce, per la salvezza di tutti (tempo: periodo pasquale)
3. La chiesa: luogo e comunità che mi accoglie (tempo: metà aprile, maggio e periodi interessati da
ricorrenze/festività religiose)